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Valore ecografico quantitativo di cutoff del deflusso cerebrale venoso nelle malattie neurologiche


Il sistema nervoso autonomo mantiene costante il deflusso sanguigno cerebrale venoso cambiando le posizioni. Alterazioni nella autoregolazione cerebrale possono essere dimostrate con cambiamenti posturali all’ecocolordoppler quantitativo.

Ricercatori del Policlinico Le Scotte di Siena hanno compiuto uno studio con l’obiettivo di definire un valore ottimale di cutoff della differenza tra il deflusso sanguigno sanguigno cerebrale venoso nelle posizioni supina e seduta che può distinguere i controlli sani dai pazienti con sclerosi multipla e da quelli con altre malattie neurologiche, e per valutare la sua specificità, sensibilità, e l’accuratezza diagnostica.

Hanno preso parte allo studio 115 soggetti ( 54 con sclerosi multipla, 31 controlli sani, 30 con altre malattie neurologiche ).
Queste persone sono state sottoposte a una valutazione quantitativa ecocolordoppler in cieco del deflusso sanguigno cerebrale venoso nelle posizioni supina e seduta.

È stato ricercato un valore differenziale ottimale tra le posizioni supina e seduta del valore di cutoff del deflusso sanguigno cerebrale venoso.

Il valore differenziale tra le posizioni supina e seduta del deflusso sanguigno cerebrale venoso è risultata pari o inferiore a 503.24 nel 70.37% ( 38/54 ) dei pazienti con sclerosi multipla, nel 29.03% ( 9/31) dei controlli sani, e nel 43.33% ( 13/30 ) delle persone con altre malattie neurologiche.

Un valore differenziale tra le posizioni supina e seduta del deflusso sanguigno cerebrale venoso ad una soglia di 503.24 ha raggiunto una sensibilità del 70.37%, una specificità del 70.96%, un valore predittivo positivo dell’80.85%, e un valore predittivo negativo del 57.89%; i parametri quantitativi dell’ecocolordoppler hanno prodotto differenze significative.

Il valore differenziale tra le posizioni supina e seduta del deflusso sanguigno cerebrale venoso pari o inferiore a 503.24 ha indicato la significativa differenza tra la sclerosi multipla rispetto ad altre patologie neurologiche.

Dallo studio è emerso che l’alterazione del deflusso sanguigno cerebrale venoso ha distinto la sclerosi multipla dalle altre patologie neurologiche e la sclerosi multipla dai controlli sani.
Il valore differenziale tra le posizioni supina e seduta del deflusso sanguigno cerebrale venoso pari o inferiore a 503.24 è risultato statisticamente associato alla sclerosi multipla. ( Xagena2014 )

Monti L et al, Am J Neuroradiol 2014; Epub ahead of print

Neuro2014



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