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La maggior parte dei pazienti con sclerosi multipla presenta un rischio moderato di sviluppare grave disabilità motoria nell’arco di 10 anni


Ricercatori della Mayo Clinic a Rochester hanno studiato i cambiamenti della disabilità nell’arco di 10 anni nei pazienti con sclerosi multipla.

Un totale di 161 pazienti sono stati esaminati prima nel 1991 e successivamente nel 2001.

Solo il 15% di questi pazienti era stato sottoposto a terapia immunologica.

La valutazione dei pazienti è avvenuta tramite la scala EDSS ( Expanded Disability Status Scale ).

Il cambiamento medio alla scala EDSS nell’arco di 10 anni è stato di un punto. Il 20% dei pazienti ha presentato un peggioramento di 2 o più punti.

Tra i pazienti con EDSS inferiore a 3 nel 1991 ( n = 66 ), l’83% non ha necessitato di un bastone per passeggiare 10 anni più tardi.
Mentre tra i pazienti con punteggio alla scala EDSS compreso tra 3 e 5 nel 1991 ( n = 33 ), il 51% ha richiesto il bastone.

Per i pazienti con punteggio EDSS compreso tra 6 e 7 nel 1991 ( n = 39 ), il 51% ha richiesto, 10 anni più tardi, una sedia a rotelle.

L’alterazione dell’andatura all’esordio, la progressione della malattia o una più lunga durata della malattia, sono risultati associati al peggioramento della disabilità ( p < 0,002 ).

La sopravvivenza a 10 anni tra i malati con sclerosi multipla è risultata diminuita rispetto alla popolazione del Minnesota.

Questo studio ha dimostrato che la maggior parte dei pazienti con sclerosi multipla rimane stabile o mostra solo minimi peggioramenti nel corso degli anni.
I pazienti con punteggio EDSS compreso tra 3 e 5 presentano un rischio moderato di sviluppare gravi limitazioni nell’andatura in un periodo di 10 anni.( Xagena2004 )


Pittock SJ et al, Neurology 2004; 62: 51 – 59


Neuro2004


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