Ricercatori italiani, coordinati dal Sandro Mandolesi dell’Università di Roma La Sapienza, ha sviluppato un algoritmo di analisi dei dati EcoColorDopper di pazienti affetti da sclerosi multipla e con insufficienza venosa cronica cerebrospinale ( CCSVI ), utilizzando una mappa emodinamica morfologica computerizzata ( MEM–net ).
La CCSVI è una nuova condizione nosologica vascolare che è stata evidenziata anche nei pazienti con sclerosi multipla.
Sono stati studiati 552 pazienti con sclerosi multipla ( età media: 43±10 anni ) con Eco-Color-Doppler MyLab Vinco sistema, Esaote, di cui 333 donne ( 60% ) e 219 maschi ( 40% ).
L’identificazione della CCSVI mediante esame EcoColorDoppler è stata ottenuta seguendo i criteri di Zamboni.
I dati EcoColor Doppler sono stati analizzati mediante un software MEM-net ( www.mem-net.it ), che ha reso possibile una diagnosi online della CCSVI risultata positiva nell’83% dei pazienti e negativa nel 17%.
La CCSVI è stata classificata in tre diverse tipologie, in base a un nuovo parametro emodinamico la compressione venosa.
Il tipo 1 si presenta con un blocco endovenoso nel 17% dei casi, il tipo 2 con compressione extravenosa nel 4%, e il tipo 3 con entrambe le condizioni ( 79% ).
I risultati forniscono la base emodinamica per una nuova classificazione della CCSVI, che può portare a una migliore ottimizzazione del trattamento individuale. ( Xagena2014 )
Mandolesi S et al, Acta Phlebol 2014; 15: 107-115
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