L'attuale definizione di sclerosi multipla è una malattia infiammatoria / degenerativa del sistema nervoso centrale con demielinizzazione focale attorno alle vene cerebrali.
Nel 2007 è stata proposta una teoria basata su una alterazione del flusso venoso cerebrale nei pazienti con sclerosi multipla.
Uno studio ha cercato di analizzare la possibilità di una differenza statisticamente significativa tra emodinamica venosa cerebrale dei pazienti con sclerosi multipla e delle persone sane.
Sono stati arruolati 27 pazienti con sclerosi multipla probabile o definita, e 30 persone clinicamente sane.
Tutti i soggetti sono stati sottoposti a valutazione neurologica ed esame extra-craniale Doppler.
È stato calcolato per ogni vena giugulare interna un parametro chiamato DeltaCSA.
La somma di tutti i flussi venosi è stata calcolata in clinostatismo e in posizione seduta e la differenza tra i due parametri è stata denominata DeltaCVF.
È stata valutata l'eventuale presenza di reflusso nella vena giugulare interna, dopo un breve periodo di apnea.
Tra i risultati del parametro DeltaCSA vi erano differenze con significatività statistica molto alta.
Allo stesso modo un DeltaCVF negativo è risultato significativamente associato con la sclerosi multipla.
La presenza persistente di reflusso nella vena giugulare interna è stata osservata nel 60% dei pazienti con sclerosi multipla.
In conclusione, i parametri studiati hanno rivelato che vi è un significato emodinamico nella patologia della sclerosi multipla.
I dati ottenuti hanno portato alla conclusione che la presenza di reflusso nella vena giugulare interna correlata con una DeltaCVF negativa è statisticamente significativa nei pazienti con sclerosi multipla. ( Xagena2013)
Coteanu A et al, Current Health Sciences Journal 2013; 39
Neuro2013 Diagno2013