È stato studiato il profilo di sicurezza e sono stati caratterizzati gli effetti immunologici della integrazione di Colecalciferolo ( Vitamina D3 ) ad alto versus basso dosaggio nei pazienti con sclerosi multipla.
In uno studio pilota in doppio cieco, monocentrico, randomizzato, 40 pazienti con sclerosi multipla recidivante-remittente sono stati randomizzati a ricevere 10.400 UI o 800 UI di Colecalciferolo al giorno per 6 mesi.
Le valutazioni sono state effettuate al basale e a 3 e 6 mesi.
L’aumento medio dei livelli di 25-Idrossivitamina D dal basale alla visita finale è stato più grande nel gruppo ad alto dosaggio ( 34.9 ng/ml ) rispetto al gruppo a basso dosaggio ( 6.9 ng/ml ).
Gli eventi avversi sono stati lievi e non hanno mostrato differenze tra i due gruppi. Si sono verificate 2 recidive, una in ciascun braccio di trattamento.
Nel gruppo ad alto dosaggio, è stata riscontrata una riduzione della proporzione di cellule T CD4+ IL-17+ ( P=0.016 ), cellule T CD4+ CD161+ ( P=0.03 ) e cellule T effettrici di memoria CD4+ ( P=0.021 ), con un concomitante aumento della proporzione di cellule T di memoria centrale CD4+ ( P=0.018 ) e cellule T naive CD4+ ( P=0.04 ).
Questi effetti non sono stati osservati nel gruppo a basso dosaggio.
In conclusione, la supplementazione di Colecalciferolo con 10.400 UI al giorno è sicura e tollerabile nei pazienti con sclerosi multipla e mostra in vivo effetti immunomodulatori pleiotropici nella sclerosi multipla, che comprendono la riduzione della produzione di interleuchina-17 ( IL-17 ) da parte delle cellule T CD4+ e la riduzione della proporzione di cellule T effettrici di memoria CD4+ con concomitante aumento di cellule T di memoria centrale CD4+ e cellule T naive CD4+. ( Xagena2016 )
Sotirchos ES et al, Neurology 2016; 86: 382-390
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