Uno studio ha esaminato il rischio di fratture nei pazienti con sclerosi multipla rispetto a controlli di popolazione.
Lo studio di coorte è stato effettuato utilizzando il Dutch PHARMO Record Linkage System ( 1998-2008 ).
Pazienti con sclerosi multipla ( n=2.415 ) sono stati appaiati per anno di nascita, sesso e attività fisica con un massimo di 6 pazienti senza sclerosi multipla ( controlli ).
Modelli di rischio proporzionale di Cox sono stati utilizzati per stimare l’hazard ratio ( HR ) di fratture nella sclerosi multipla.
Sono stati effettuati aggiustamenti tempo-dipendenti per età, storia di malattia e utilizzo di farmaci.
Durante il follow-up, si sono verificate 59 fratture tra i pazienti con sclerosi multipla ( 2.4% ) e 227 tra i controlli ( 1.8% ).
I pazienti con sclerosi multipla hanno mostrato un aumento di 1.7 volte nel rischio di fratture osteoporotiche ( HR=1.73 ) e di 4 volte di frattura dell’anca ( HR=4.08 ).
Il rischio di fratture osteoporotiche è risultato significativamente più alto per i pazienti con sclerosi multipla ai quali erano stati prescritti antidepressivi ( HR=3.25 ) o ipnotici / ansiolitici ( HR=3.40 ) nei 6 mesi precedenti, rispetto ai controlli.
In conclusione, è necessaria una maggiore attenzione al rischio di frattura dell’anca nei pazienti con sclerosi multipla, specialmente in quelli con recente prescrizione di antidepressivi o ipnotici / ansiolitici. ( Xagena2012 )
Bazelier MT et al, Neurology 2012; 78: 1967-1973
Neuro2012