La sclerosi multipla, soprattutto nella prima fase, è caratterizzata da periodi di stabilità ( remissione ) seguiti da episodi improvvisi di sintomi o disabilità ( recidive ).
Si ritiene che le recidive siano l’espressione di un’infiammazione in una piccola parte del cervello o del midollo spinale.
I sintomi dipendono da quale parte del cervello o del midollo spinale è stata colpita.
Essi possono essere lievi ( es. parestesia ad una mano ) o , talvolta, gravi.
Uno dei sintomi gravi è l’improvvisa perdita o riduzione della vista in un occhio.
Ciò è dovuto ad una infiammazione del nervo ottico ( neurite ottica ).
Alcune persone possono presentare debolezza alle gambe o paralisi , oppure perdita del controllo dello sfintere anale o urinario.
Questi sintomi sono causati da un’infiammazione a livello del midollo spinale ( mielite trasversa ).
La neurite ottica e la mielite trasversa sono generalmente temporanee, e dopo trattamento si assiste ad un recupero totale o parziale.
Qualora i sintomi siano dovuti alla sclerosi multipla e presentino una certa gravità , può essere necessario un ciclo di terapia con steroidi ad alto dosaggio.
Il più comune steroide è il Metilprednisolone.
Il trattamento con steroidi può combattere l’infiammazione e ridurre la durata o la gravità della recidiva.
I benefici ed i rischi del trattamento con steroidi dovrebbero essere tenuti presente.
Gli steroidi possono essere somministrati per via endovenosa o per bocca .
Un paziente non dovrebbe superare i 3 cicli di trattamento con steroidi in un anno e la durata di ogni ciclo non dovrebbe superare le 3 settimane. ( Xagena2003 )
Fonte: NICE
Neuro2003