Le correlazioni tra risonanza magnetica per immagini e stato cognitivo sono ben definite nei pazienti con sclerosi multipla.
Non è invece chiaro se il grado della lesione o l’atrofia cerebrale presentino valore predittivo nei riguardi della disfunzione cognitiva in questi pazienti.
Lo studio , controllato , è stato eseguito su 37 pazienti affetti da sclerosi multipla.
Sono state prese in considerazione le relazioni tra test neuropsicologici e gli indici della risonanza magnetica per immagini.
E’ stato osservato che l’atrofia cerebrale , che non l’entità della lesione, presenta una maggiore capacità di predire il danno cognitivo nella sclerosi multipla , e l’atrofia centrale è , in modo particolare, associata alla morbilità neuropsicologica.
Ciò può essere in parte spiegato dall’atrofia del talamo, una struttura della materia grigia profonda che media le funzioni cognitive per via corticale e subcorticale. ( Xagena2004 )
Benedict R H B et al, Arch Neurol 2004;61: 226-230
Neuro2004