L’FDA ( Food and Drug Administration ) ha approvato Natalizumab ( Tysabri ) nel trattamento della forma recidivante della sclerosi multipla.
Il Natalizumab, in passato denominato Antegren, è un anticorpo monoclonale, che sembra avere come target il processo infiammatorio sottostante alla sclerosi multipla.
Il meccanismo ipotizzato è quello che il farmaco blocca la migrazione delle cellule immunitarie dal circolo sanguigno al cervello, impedendo in tal modo il processo infiammatorio e prevenendo il danneggiamento delle fibre nervose.
L’approvazione al commercio di Tysabri è avvenuta grazie ai risultati di due studi clinici.
Lo studio AFFIRM ha dimostrato che Natalizumab è in grado di ridurre del 66% le recidive di sclerosi multipla rispetto al placebo.
Lo studio SENTINEL ha invece mostrato che Natalizumab associato ad Avonex ( Interferone beta-1a ), riduce del 54% le recidive rispetto al solo Avonex.
I principali effetti indesiderati riscontrati con Natalizumab sono: cefalea, stanchezza, artralgia.
L’incidenza di gravi infezioni con Natalizumab è attorno al 2% contro l’1% del placebo.
Gravi reazioni d’ipersensibilità sono state riscontrate nell’1% dei soggetti trattati.( Xagena2004 )
Fonte : FDA, 2004
Neuro2004 Farma2004