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L’esercizio migliora la fatica motoria nelle donne con sclerosi multipla, ma non negli uomini


Uno studio coordinato dal National Public Health Institute finlandese ha avuto come obiettivo quello di valutare gli effetti dell’esercizio aerobico e di forza sulla fatica motoria dei muscoli flessori ed estensori del ginocchio nei soggetti con sclerosi multipla .

Hanno preso parte allo studio clinico 95 pazienti affetti da sclerosi multipla con un grado di disabilità da lieve a moderato.
Questi pazienti sono stati assegnati in modo random al gruppo esercizio ( n = 47 ) o al gruppo controllo ( n = 48 ).

I pazienti appartenenti al gruppo esercizio sono stati sottoposti ad esercizi fisici in presenza di un supervisore per 3 settimane, e, poi, hanno continuato il programma a domicilio per 23 settimane.

Sono state riscontrate delle associazioni tra i cambiamenti nell’indice di fatica in estensione ed il punteggio alla scala dello stato di disabilità espansa ( EDSS; Expanded Disability Status Scale ) e la forza di torsione estensoria media, ma non tra i cambiamenti nell’indice di fatica e di attività dell’esercizio aerobico e di forza, dell’AFI (Ambulatory Fatigue Index ), nella scala FSS ( Fatigue Severity Scale ), o nella forza di torsione flessoria media del ginocchio.

Dopo 6 mesi di esercizio, la fatica motoria è risultata ridotta nella flessione ( p = 0.0014 ) e nell’estensione ( non significativo ) del ginocchio tra le donne, ma non tra gli uomini.
L’attività di esercizio delle donne è stata del 25% più alta rispetto a quella degli uomini.

I risultati dello studio hanno indicato che 6 mesi di esercizio sono in grado di ridurre la fatica motoria nelle donne, ma non negli uomini. ( Xagena2004 )

Surakka J et al, Clin Rehabil 2004 ; 18 : 737-746

Neuro2004


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