L’iniezione di neurosfere, derivate da cellule staminali neurali di adulti, per via endovenosa o intraventricolare, in topi con encefalomielite autoimmune sperimentale ( EAE ) ha prodotto un significativo miglioramento sia istologico che ultrastrutturale.
I topi EAE rappresentano un modello per la sclerosi multipla.
Lo studio ha pertanto dimostrato che i precursori cellulari neurali iniettati nel sangue, e non direttamente entro il cervello, possono ripristinare il danno in varie parti del sistema nervoso centrale.
Lo studio può rappresentare un avanzamento nella cura della sclerosi multipla e di altre malattie demielinizzanti. ( Xagena2003 )
Pluchino S et al, Nature 2003; 422:688-694