Uno studio osservazionale ha cercato di determinare se Fingolimod ( Gilenya ), un modulatore del recettore della sfingosina-1-fosfato per via orale approvato per il trattamento della sclerosi multipla, porta generalmente a un aumento del volume del tessuto retinico.
Nello studio sono state confrontate le variazioni del volume maculare sulla tomografia a coerenza ottica a dominio spettrale ( OCT ) tra i pazienti con sclerosi multipla che hanno avviato il trattamento con Fingolimod e una coorte di riferimento abbinata di pazienti con sclerosi multipla non-esposti al farmaco.
La coorte di riferimento primario è stata abbinata in base agli intervalli di tempo tra gli esami OCT.
Una coorte di riferimento secondaria è stata abbinata in base all'età e alla durata della malattia.
Una variazione del volume maculare all'interno di ciascun gruppo è stata analizzata utilizzando il paired t test.
Una variazione del volume maculare tra i gruppi è stata esaminata utilizzando la regressione lineare multipla.
Il volume maculare è aumentato in media di 0.025 mm3 ( P minore di 0.001 ) nei 30 pazienti con sclerosi multipla che hanno iniziato il trattamento con Fingolimod nel corso di un follow-up medio di tempo di 5 mesi.
Il volume maculare non è cambiato significativamente nel corso di un follow-up medio di 6 mesi in un gruppo di controllo di 30 pazienti con sclerosi multipla mai trattati con Fingolimod ( variazione media di -0.003 mm3, P=0.47 ).
Nel complesso, il 74% degli occhi nel gruppo trattato con Fingolimod ha mostrato un aumento del volume maculare versus il 37% degli occhi nel gruppo di confronto.
In conclusione, l’avvio della terapia con Fingolimod nella sclerosi multipla è associato con un modesto e relativamente rapido aumento del volume maculare. ( Xagena2013 )
Nolan R et al, Neurology 2013; 80: 139-144
Neuro2013 Farma2013