Lo scopo dello studio, compiuto da Ricercatori dell’ University Medical Center di Groningen, in Olanda, è stato quello di determinare l’influenza del fumo di sigaretta sulla progressione e l’accumulo di disabilità nella sclerosi multipla.
Tramite un questionario strutturato sono state ottenute informazioni circa le abitudini presenti e passate legate al fumo di 364 pazienti con sclerosi multipla.
Sono stati utilizzati le analisi di Kaplan-Meier ed i modelli di regressione di Cox per valutare l’influenza del fumo sullo sviluppo e sull’età all’insorgenza della progressione secondaria, sull’età all’insorgenza della progressione nei pazienti con sclerosi multipla primaria progressiva e sul tempo di insorgenza della malattia secondo i punteggi 4,0 e 6,0 della scala EDSS ( Expanded Disability Status Scale ) in tutti i pazienti.
Sono state anche analizzate le correlazioni tra i pacchetti fumati per anno ed i punteggi della scala EDSS ed il tasso di progressione, misurato alla scala MSSS ( Multiple Sclerosis Severity Score ).
Non sono state trovate significative associazioni tra il fumo di sigaretta e le misure utilizzate.
I dati dello studio suggeriscono che il fumo di sigaretta non ha alcuna influenza sulla progressione della malattia, o sull’accumulo di disabilità nella sclerosi multipla.( Xagena2007 )
Koch M et al, Neurology 2007; 69:1515-1520
Neuro2007