Un gruppo di Ricercatori dell’Aarhus University Hospital in Danimarca hanno valutato l’effetto del delta-9-tetraidrocannabinolo sintetico, Dronabinolo, assunto per os, sul dolore neuropatico centrale nei pazienti affetti da sclerosi multipla.
Hanno preso parte allo studio 24 pazienti ambulatoriali di età compresa tra i 23 ed i 55 anni con sclerosi multipla e dolore centrale.
Ai partecipanti allo studio è stata somministrata per os una dose massima di Dronabinolo di 10mg/die, o placebo per 3 settimane ( 15-21 giorni ), e con un periodo di washout di 3 settimane.
L’outcome primario era rappresentato dall’intensità media del dolore, sulla base di una scala numerica di punteggio, nell’ultima settimana di trattamento.
Dai risultati è emerso che l’intensità media del dolore è risultata significativamente più bassa durante il trattamento con Dronabinolo che non durante il trattamento con placebo ( 4.0 versus 5.0, con p = 0.02 ) ed il punteggio medio di sollievo dal dolore è risultato più alto ( 3.0 versus 0, con p = 0.035 ).
Il numero necessario da trattare ( NNT ) per ottenere un sollievo dal dolore del 50% è stato 3.5.
Alla scala SF-36 della qualità della vita, i due item relativi al dolore fisico e alla salute mentale hanno indicato che il trattamento attivo ha prodotto benefici rispetto al placebo.
Il numero di pazienti con eventi aversi è risultato più alto durante il trattamento attivo, specialmente durante la prima settimana di terapia.
La capacità funzionale dei pazienti affetti da sclerosi multipla non è cambiata.
I risultati hanno indicato che il Dronabinolo ha un effetto analgesico modesto ma clinicamente rilevante sul dolore centrale nei pazienti con sclerosi multipla.( Xagena2004 )
Svendsen KB et al , British Medical Journal, Online First, 2004
Neuro2004 Farma2004