Ricercatori dell’Aristotle University in Grecia hanno valutato il ruolo delle mastcellule, note anche come mastociti, nella sclerosi multipla.
Secondo questi Ricercatori, i mastociti potrebbero essere attivati dallo stress acuto, che è stato associato alle esacerbazioni di sclerosi multipla.
Lo studio ha valutato gli effetti dell’Idrossizina ( Atarax ), un antagonista del recettore dell’istamina-1 ( H1 ) che inibisce parzialmente anche i mastociti cerebrali ed è dotato di proprietà ansiolitiche nella riduzione dei sintomi della sclerosi multipla.
Lo studio in aperto ha coinvolto 20 pazienti ( 8 maschi e 12 femmine ) con sclerosi multipla recidivante-remittente o sclerosi multipla progressiva recidivante ai quali è stata somministrata una soluzione orale di Idrossizina ( 100mg/die ) assieme a 200mg/die di Caffeina per ridurre l’effetto sedativo dell’antistaminico.
Lo studio ha avuto una durata media di 12 mesi.
La maggior parte dei pazienti ( 75% ) trattati con Idrossizina è risultata stabile o ha presentato miglioramenti neurologici, un paziente ha mostrato miglioramento dell’umore.
Secondo gli Autori, l’Idrossizina potrebbe essere impiegata come adiuvante nella sclerosi multipla.
Tuttavia, prima di raccomandare l’uso dell’Idrossizina è necessaria l’esecuzione di studi clinici di più ampie dimensioni, di più lunga durata, in doppio cieco, controllati con placebo.( Xagena2005 )
Logothetis L et al, Int J Immunopathol Pharmacol 2005; 18: 771-778
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