Tumori testa-collo
Xagena Mappa
Xagena Newsletter
OncologiaMedica.net

Effetto degli anticorpi neutralizzanti sulle risposte dei biomarcatori all’Interferone beta


L’Interferone beta riduce in modo efficace l’attività di malattia nei pazienti con sclerosi multipla, ma gli anticorpi neutralizzanti possono diminuire o abolire l’efficacia clinica delle terapie a base di Interferone beta.
I marcatori della risposta a Interferone beta, come la proteina MxA ( myxovirus resistance protein A ), la viperina e la proteina IFIT-1 ( interferon-induced protein with tetratricopeptide repeats 1 ), potrebbero essere utilizzati per misurare gli effetti in vivo degli anticorpi neutralizzanti sulla bioattività dell’Interferone beta.

È stato portato a termine uno studio multicentrico e in aperto, nel quale lo status anticorpale è stato misurato allo screening e i livelli di MxA, viperina e IFIT-1 sono stati misurati al basale ( 8 settimane o meno dopo lo screening ) e 6 mesi dopo il basale nei pazienti con forme recidivanti di sclerosi multipla trattati con Interferone beta-1a per via intramuscolare, Interferone beta-1a per via sottocutanea o Interferone beta-1b.

Il trattamento con Interferone beta-1a intramuscolare ( Avonex ) è risultato associato a un tasso inferiore di formazione di anticorpi neutralizzanti tra i 718 pazienti sottoposti a screening [ p
Al basale, i pazienti positivi per gli anticorpi leganti ( BAb+ ) e per gli anticorpi neutralizzanti ( NAb+ ) hanno mostrato livelli più bassi di risposte MxA, viperina e IFIT-1 rispetto ai pazienti negativi per anticorpi leganti e per anticorpi neutralizzanti ( tutti p
Le analisi stratificate in base ai livelli dei titoli anticorpali NAb nei pazienti BAb+/NAb+ hanno mostrato una diminuzione della risposta dei biomarcatori nei pazienti con titolo di anticorpi neutralizzanti tra 20 e 99 TRU ( tenfold reduction units ) e un’abolizione della risposta nei pazienti con titolo NAb maggiore o uguale a 100 TRU, rispetto ai pazienti BAb-/NAb-.

La maggior parte dei pazienti BAb+/NAb+ allo screening è rimasta BAb+/NAb+ nel corso dello studio, e le risposte dei biomarcatori sono rimaste fortemente depresse in questi pazienti a 6 mesi.

I dati dello studio hanno fornito evidenza che alti titoli di anticorpi neutralizzanti aboliscono la risposta in-vivo all’Interferone beta. ( Xagena2009 )

Pachner AR et al, Neurology 2009; 73: 1493-1500


Neuro2009 Farma2009


Indietro