Nello studio SELECT, l’attività di malattia è risultata ridotta in pazienti con sclerosi multipla che hanno ricevuto Daclizumab HYP ( high-yield process; processo ad alta resa; Zinbryta ) per 52 settimane.
Lo scopo principale dello studio di estensione SELECTION è stato quello di valutare la sicurezza e l’immunogenicità del trattamento prolungato con Daclizumab HYP.
Lo studio di estensione di 52 settimane, multicentrico, randomizzato, in doppio cieco è stato effettuato in 74 Centri in Repubblica Ceca, Germania, Ungheria, India, Polonia, Russia, Ucraina e Regno Unito tra febbraio 2009 e ottobre 2012.
I pazienti eleggibili avevano un’età compresa tra 18 e 55 anni, sclerosi multipla recidivante-remittente e avevano completato lo studio SELECT.
I pazienti che avevano ricevuto placebo nello studio SELECT sono stati assegnati in maniera casuale e in un rapporto 1:1 a ricevere 150 mg o 300 mg di Daclizumab HYP per via sottocutanea ogni 4 settimane per 52 settimane ( gruppo inizio di trattamento ); quelli che avevano ricevuto Daclizumab HYP sono stati assegnati in maniera casuale e in un rapporto 1:1 a continuare la dose in corso con ( gruppo washout e re-inizio ) o senza ( gruppo trattamento continuo ) un periodo di wash-out di 20 settimane.
I pazienti e il personale dello studio non erano a conoscenza del gruppo di assegnazione ad eccezione del farmacista che preparava il farmaco dello studio ma non interagiva con i pazienti.
Gli endpoint primari erano sicurezza e immunogenicità di Daclizumab HYP.
Le analisi sono state effettuate per intention-to-treat.
In totale, 517 ( 91% ) dei 567 pazienti che avevano completato lo studio SELECT sono entrati nello studio SELECTION, 170 di questi nel gruppo inizio trattamento, 173 nel gruppo trattamento continuo e 174 nel gruppo wash-out e re-inizio.
Nello studio, 11 pazienti nel gruppo inizio trattamento ( 6% ), 13 in quello trattamento continuo ( 8% ) e 10 in quello wash-out e re-inizio ( 6% ) sono andati incontro a eventi avversi gravi diversi dalla recidiva di sclerosi multipla.
Un paziente nel gruppo washout e re-inizio ( 300 mg Daclizumab HYP ) è deceduto a causa di epatite autoimmune; e non è stato possibile escludere un ruolo di Daclizumab HYP nel decesso.
Sette pazienti hanno mostrato risultati positivi nei test per anticorpi neutralizzanti anti-farmaco: 1 ( 1% ) su 128 per i quali erano disponibili dati nel gruppo trattamento continuo ( paziente risultato positivo anche al basale nello studio SELECTION ), 4 ( 2% ) nel gruppo inizio trattamento e 2 ( 2% ) su 129 nel gruppo wash-out e re-inizio.
In conclusione, eventi avversi e immunogenicità non sono aumentati nel secondo anno di trattamento continuo con Daclizumab HYP o durante il trattamento wash-out and re-inizio.
Questi risultati sono a sostegno di ulteriori valutazioni di Daclizumab HYP per la sclerosi multipla recidivante-remittente. ( Xagena2014 )
Giovannoni G et al, Lancet Neurol 2014; 13: 472-481
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