Non si sa se esiste una relazione fra sclerosi multipla e insufficienza venosa cronica cerebrospinale, e se questa patologia venosa è un fattore causale per la sclerosi multipla o è il prodotto di una malattia neurologica.
Anche così, ci si dovrebbe aspettare che se la sclerosi multipla fosse la causa delle lesioni venose, i pazienti con una lunga storia di malattia dovrebbero presentarsi con una più grave patologia venosa.
E’ stata compiuta un’analisi retrospettiva della venografia con catetere dell’azygos e delle vene giugulari interne e della durata della storia clinica della malattia nei pazienti con sclerosi multipla.
Un totale di 353 pazienti con sclerosi multipla, con durata mediana della malattia di 10 anni ( range: 0.5-41 anni ).
E’ stata eseguita un’analisi statistica delle correlazioni tra la durata della sclerosi multipla e il grado e il numero di lesioni venose rivelate mediante venografia con catetere.
Sono state osservate deboli correlazioni, statisticamente non-significative, tra la gravità dell'insufficienza venosa cronica cerebrospinale e la durata della sclerosi multipla.
Per il punteggio cumulato delle lesioni venose, i coefficienti di correlazione Spearman e Kendall Tau sono risultati, rispettivamente, 0.03 e 0.02; per i punteggi massimali delle lesioni venose, i coefficienti erano 0.06 ed 0.05, mentre per il numero delle vene malate erano, rispettivamente, 0.007 e 0.006.
Questa analisi non ha fornito alcun dato a supporto dell’ipotesi che la sclerosi multipla sia la causa delle lesioni venose.
In conclusione, i risultati dell’indagine hanno indicato che le malformazioni venose sono con maggiore probabilità congenite, e che la sclerosi multipla non ha avuto un significativo impatto sullo sviluppo della patologia venosa. ( Xagena2012 )
Simka M et al, JRSM 2012; Published online
Neuro2012