Le aree multiple di stenosi e differenti livelli di ostruzione delle vene giugulari interne e azygos ( una condizione nota come insufficienza venosa cronica cerebrospinale ) sono emersi recentemente come una teoria aggiuntiva al noto concetto autoimmune, per spiegare l'eziologia della sclerosi multipla.
Uno studio ha valutato la morfologia e le caratteristiche emodinamiche della vena giugulare interna nei pazienti con sclerosi multipla, e le ha confrontate con individui sani ben accoppiati; è stata valutata la prevalenza delle anomalie di flusso venoso in entrambi i gruppi.
Sono stati arruolati nello studio 64 pazienti con sclerosi multipla clinicamente definita e 37 individui sani sono.
In tutti i pazienti, sono stati valutati mediante ecografia color Doppler le caratteristiche morfologiche ed emodinamiche delle vene giugulari interne e le alterazioni del flusso venoso.
I pazienti sono stati classificati in quattro gruppi in base alla forma di presentazione clinica della sclerosi multipla.
La presenza di lesione stenosante, difetti per la maggior parte intraluminali, valvole anomale delle vene giugulari interne, sono state osservati in 28 pazienti ( 43% ) nel gruppo affetto da sclerosi multipla, e in 17 pazienti ( 45.9% ) nel gruppo di controllo ( P=NS ).
L'aggiunta di informazioni di emodinamica Doppler nel deflusso venoso delle vene giugulari interne, ha prodotto risultati significativamente diversi nel 42% dei pazienti con sclerosi multipla, che presentavano anomalie di flusso ( 27/64 ), rispetto al 8.1% dei controlli ( 3/37 ), ( P inferiore a 0.001 ).
In conclusione, i pazienti con sclerosi multipla hanno mostrato maggiori modificazioni morfologiche e anomalie emodinamiche delle vene giugulari interne, rispetto ai soggetti sani, non-affetti da sclerosi multipla. ( Xagena2012 )
Radak D et al, Phlebology 2012; 27: 168-172
Neuro2012